Articolo scritto il 12 Marzo 2014
So che in un giorno solo è impossibile insegnare quello che hai imparato in oltre 15 anni di lavoro. L’esperienza è qualcosa che non si può insegnare, la devi vivere tu. Quello che però si può fare è provare a trasmettere ciò che l’esperienza ti ha insegnato, affinché poi ognuno ne possa trarre spunti per il suo percorso evolutivo. Ci abbiamo provato nel nostro workshop a trasmettere un po’ di quell’esperienza, e secondo noi alla fine agli allievi qualcosa è rimasto.
Nella prima parte della giornata si è parlato un po’ di tecnica (che non fa mai male) e prima di iniziare a scattare ci siamo soffermati un momento sul concetto di “relazione”. Realizzare un ritratto significa innanzitutto saper entrare in relazione con la persona che vogliamo fotografare, vivendo e condividendo un’esperienza. Il suo scopo infatti non è tanto il disvelamento del soggetto, quanto vivere quel momento, quell’incontro, quel ritaglio di vita. Si tratta di essere molto aperti, come in una relazione appunto. Questo voleva essere il senso della nostra giornata.
Nella seconda parte, poi, ognuno degli allievi aveva a disposizione un set, una modella e 45 minuti di tempo per realizzare i “suoi” ritratti. “Chi comincia?” …Pressione. Si comincia a respirare in modo diverso. Alcuni addirittura neanche pranzano fino a che non hanno scattato.
Mentre loro lavoravano noi assistevamo e prendevamo appunti. Parole dette, atteggiamenti. Ogni tanto davamo qualche consiglio. Alcuni hanno usato tutto il tempo a disposizione, altri si sono arresi prima. Alla fine abbiamo detto di scegliere 2 foto a testa e le abbiamo proiettate, raccontando quello che noi avevamo visto “da fuori”.
In generale secondo noi è andata bene, gli allievi hanno accettato la sfida e si sono messi in gioco dando tutto quello che potevano. Per noi organizzatori è stato molto istruttivo, come sempre. Per quanto ci riguarda c’è sempre tanto da imparare facendo i workshop.
Contiamo di ripetere presto questa bella esperienza. Grazie a tutti i partecipanti, davvero, e un grazie di cuore a Michela, la nostra modella, brava e dolcissima come sempre.
Di seguito alcune foto del backstage e le immagini finali scelte dagli allievi.